Progetto Arma Christi - Icone ucraine del tempo di guerra

La Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la Federazione regionale della Misericordie della Toscana, in accordo con l’Accademia Nazionale delle Belle Arti di Leopoli, hanno promosso una mostra “diffusa” che si terrà dal 17 al 27 aprile e che sarà ospitata dalle confraternite di Arezzo, Siena, Lucca e Pisa. Al centro dell’esposizione - presentata a fine marzo nella Sala Marconi della Radio Vaticana - cinque opere di arte sacra dipinte presso il Dipartimento di arte sacra dell’Accademia nazionale delle arti di Lviv e contenenti piccoli pezzi metallici delle bombe e delle mine antiuomo, estratte dai corpi di persone mutilate durante la guerra.

 Insegnanti, laureati e studenti del dipartimento hanno creato le icone che riflettono simbolicamente o associativamente gli eventi della attuale guerra russo-ucraina attraverso il prisma del significato della passione e del sacrificio di Cristo.

Lo scopo dell’iniziativa è poter sensibilizzare la società, invitare alla preghiera per la pace ed incentivare le opere di misericordia verso il martoriato popolo dell’Ucraina. Ogni opera avrà una propria scheda contenente tutte le informazioni e un QR che permetterà al visitatore di collegarsi al catalogo completo.

Le opere potranno infine essere acquistate contattando Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed il ricavato andrà all’Accademia per i lavori di ampliamento della casa degli studenti e della mensa e per allestire la sala del consultorio psicologico all’interno del centro medico e riabilitativo Unbroken dove quasi 5.000 persone sono state curate dall’inizio del conflitto in seguito alle gravi ferite riportate.

La Misericordia di Pisa ospita quattro delle opere realizzate ed è possibile visionarle dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,00 al 2° piano della sede in via Gentile da Fabriano 1/A.

 Il catalogo presenta le icone dipinte presso il Dipartimento di arte sacra dell’Accademia nazionale delle arti di Lviv dal 9 al 14 febbraio 2023. Durante questi giorni, insegnanti, laureati e studenti del dipartimento stanno creando icone basate sulla propria composizione, che riflettono simbolicamente o associativamente gli eventi della moderna guerra russo-ucraina attraverso il prisma del significato della passione e del sacrificio di Cristo.

Il titolo del progetto è tratto dall’iconografia metaforica “Arma Christi”, che sottolinea che le armi di Cristo divennero gli strumenti delle sue passioni. Con la sua morte, Cristo ha sconfitto la morte e il male; ci dà la certezza che il male in qualsiasi forma sarà sconfitto. Nell’iconografia cristiana, specialmente nella tradizione cristiana orientale e nell’insegnamento della Chiesa, la croce e lo strumento delle passioni simboleggiano il trionfo di Cristo e la vittoria della Chiesa, perché Cristo è risorto. Così dice la Parola di S. Giovanni Crisostomo a Pasqua: “Dov’è il tuo pungiglione, o morte? Ade, dov’è la tua vittoria? Cristo è risorto e tu sei rovesciato!”.

Gli iconografi si sono rivolti a vari temi e immagini dell’iconografia cristiana, tuttavia prevale l’immagine del Cristo appassionato in varie versioni o il tema della passione di Cristo, presentato attraverso segni associativi. Il colore delle icone è per lo più sobrio, o dominato da colori accesi, così com’è il rosso, che nell’iconografia cristiana è simbolo di sangue versato e di sacrificio. Tutte le icone combinano frammenti di missili russi montati nella composizione. Qui simboleggiano il male e la distruzione — strumenti di sofferenza umana, ferite e morte, che attirano l’attenzione sugli eventi che l’Ucraina sta vivendo attualmente.

 

 

Liubov Yatskiv - Ecce Homo,      acrilico e oro tu tavola

 

Hlafira Shcherbak - Quando hanno sofferto, ha sofferto Lui,     acrilico su gesso

 

Olena-Olha Kendzor - Io sono la resurrezione e la vita,      acrilico su tavola

 

Vasyl Syvak - Il prezzo della libertà,     acrilico e oro su tavola